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15° Edizione del Gran Premio di Singapore: Le Qualifiche.

Di Giovanni Nulchis


LE QUALIFICHE DI SINGAPORE: LANDO NORRIS IN MODALITÀ "SPACCO TUTTO"!

Nella notte di Marina Bay di sabato 21 Settembre 2024, il Singapore Street Circuit è stato teatro delle Qualifiche della 15° Edizione del Gran Premio di Singapore.  È stata l’ennesima difficile sessione per Daniel Ricciardo in quella che potrebbe essere l’ultima sua qualifica in Formula 1: l’australiano, sicuramente col morale a terra per la sua situazione, non ha passato il taglio del Q1 e sarà solo 16° in griglia con la sua Racing Bulls. La sua ultima gara in carriera non si prospetta tanto positiva. Delusione anche per Lance Stroll, 17° con l’Aston Martin, davanti soltanto a Pierre Gasly con l’Alpine e le due Stake di Valtteri Bottas e Guanyu Zhou, che per la seconda volta in stagione (dopo Monza) completano tutta l’ultima fila. Dopo quattro Qualifiche chiuse in top 10, Sergio Perez torna a deludere non poco: escluso in Q2, il messicano partirà 13°, davanti alla Haas del rientrante Kevin Magnussen e all' Alpine di Esteban Ocon. Sembrava un periodo di rinascita per Perez, soprattutto dopo Baku, ma questo weekend è tornato in grave difficoltà rispetto al suo compagno di squadra. Davanti a Perez, ottime le due Williams, con Alexander Albon 11° e Franco Colapinto 12°, l’argentino alla sua prima esperienza a Singapore. In Q3, disastro Ferrari. Carlos Sainz esce di pista durante il primo giro di lancio, va contro il muretto dell’ultima curva e termina le sue Qualifiche: sarà 10° in griglia (l’anno scorso partiva in pole position). Charles Leclerc, nel suo ultimo tentativo, ha avuto problemi con le temperature delle gomme, troppo fredde all’inizio del giro. Risultato: track limits e tempo cancellato; sarà 9° in griglia. Per la Ferrari è il peggior risultato in qualifica di stagione dopo il Canada: sarà una gara complicatissima.  Eccezionale il 6° tempo di Nico Hulkenberg, che con la sua Haas replica il risultato delle Qualifiche dell’Austria come migliore della stagione per il team di Kannapolis e per il pilota tedesco. Ottimo anche il 7° tempo di Fernando Alonso con la sua Aston Martin, sempre solido nelle prestazioni; lo spagnolo partirà davanti a un fantastico Yuki Tsunoda, 8° con la sua Racing Bull. Con l’assenza delle due Ferrari, la lotta per la pole position è stata tra due piloti: Lando Norris e, inaspettatamente, Max Verstappen, che questo weekend sembra aver ritrovato la quadra con la sua Red Bull. Ma fin dal venerdì si è capito che Lando sarebbe stato una furia in pista e, nonostante tutta la pressione addosso (anche di una sfida mondiale che sta prendendo forma weekend dopo weekend), ha conquistato una bellissima pole position, la sua 5° stagionale e la sua prima a Singapore. La McLaren conquista la 3° pole position della sua storia a Marina Bay dopo quelle del 2009 e del 2012, entrambe di Lewis Hamilton. Per la quinta volta in questo 2024 Lando avrà al suo fianco il suo rivale nel mondiale: Max Verstappen ritrova la prima fila dopo due weekend anonimi e domani sarà 2°, pronto come uno squalo a mettere sotto pressione Norris. La Red Bull, contro ogni pronostico, sembra tornata ai livelli pre-Monza, ma comunque resta dietro alla McLaren. Per quanto riguarda la differenza tra Verstappen e Perez, sembra che, quando la monoposto non è competitiva, Max non riesce ad andare oltre le difficoltà della macchina (vedi Baku) e Sergio gli sta vicino; quando invece torna competitiva, Sergio sprofonda e Max fa i miracoli. Dietro Verstappen, la seconda fila è tutta Mercedes, che approfitta del disastro Ferrari, con Lewis Hamilton 3° e George Russell 4°; dietro le Mercedes, un po’ in sordina, il vincitore di Baku Oscar Piastri, 5° con la sua McLaren.


 LA GARA CHE CI ASPETTA

Con questa situazione in griglia di partenza attendiamo la notte domenicale di Singapore, una notte da leoni, durante la quale può succedere qualunque cosa e fino alla fine nulla è scontato. Là davanti, la tensione sarà alle stelle: Lando Norris avrà il grande compito di battere il suo rivale e vincere la gara per rimanere in lotta per un mondiale che, stando ai valori in campo, può benissimo vincere. Oscar Piastri non può permettersi una gara anonima in 5° posizione, ma deve essere aggressivo e guadagnare il più possibile, magari stando davanti a Verstappen per aiutare Norris in ottica mondiale. La Mercedes è lì, vicina, nel ruolo di zanzarina, alleata o di uno o dell’altro, mentre la Ferrari deve cercare una difficile rimonta per non smettere di sognare nell’impresa mondiale. Cosa accadrà quest’anno nella notte magica di Marina Bay? Nulla è scritto, nulla è deciso, fino a quando, al 62° giro, calerà la bandiera a scacchi sul Singapore Street Circuit per decretare il vincitore della 15° Edizione del Gran Premio di Singapore.