LA PRESENZA DI AYRTON SENNA
30 anni senza Ayrton Senna… Oppure no? Sì,
perché sebbene il 1° Maggio 1994, ad Imola, quello che era il pilota più forte
del momento, già diventato leggenda dopo le sue prime apparizioni con la
Toleman, abbia lasciato questo mondo, beh, è come se non fosse mai andato via.
Senna continua a vivere nei ricordi di chi ha corso contro di lui, di chi lo ha
visto correre, ha visto le sue imprese, sul televisore, ma anche di chi è nato
dopo quel 1° Maggio e, pur non essendo mai stato testimone delle sue imprese, lo
considera come uno dei piloti più forti della storia. La figura leggendaria di
Ayrton Senna è, e sarà sempre, un esempio, un’ispirazione, un faro per le nuove
generazioni di piloti, ma anche per chi nella vita si propone un ambizioso
obiettivo e dovrà trovare la forza, il coraggio, la determinazione per
raggiungerlo. Ecco perché quella domenica di Maggio Ayrton Senna non ci ha
davvero lasciati per sempre.
BENVENUTI A SAN PAOLO!
Il mese di Novembre per la Formula 1
comincia con uno degli appuntamenti più attesi della stagione: l’Autódromo José
Carlos Pace di Interlagos ospita la 4° Edizione del Gran Premio di San Paolo,
evento che chiude la tripletta di weekend americani che ci ha tenuto compagnia
da metà Ottobre. L’atmosfera è molto speciale, non solo per la ricorrenza
speciale riguardante Senna, ma anche perché si arriva ad Interlagos con una
situazione di campionato davvero interessante e, questo circuito, nei suoi 51
anni di attività, è stato diverse volte teatro di gare decisive per
l’assegnazione dei titoli mondiali. Naturalmente non sarà questo il caso,
perché dopo questo weekend ne mancheranno altri tre e il mondiale è ancora
apertissimo, ma la tappa brasiliana è fondamentale per tutti. Veniamo infatti
da due vittorie della Ferrari, inaspettate alla vigilia della tripletta
americana, che hanno prepotentemente riportato Maranello nelle condizioni di
lottare per il titolo costruttori. Con la vittoria di Carlos Sainz in Messico,
la Ferrari ha superato di forza la Red Bull per la 2° posizione in classifica,
sorpasso che dopo le prime cinque gare di questo mondiale non era nemmeno nei
sogni più soavi dei ferraristi, e adesso punta clamorosamente alla lotta per la
conquista del campionato costruttori, essendosi portata a soli 29 punti di
distacco dalla McLaren. Però ciò non significa assolutamente che la Ferrari è
adesso la favorita. La McLaren rimane comunque il team di riferimento, perché
nonostante le sconfitte ad Austin e in Messico ha dato prova di essere una
monoposto molto veloce e, soprattutto in Messico, era la monoposto più rapida
in pista. E c’è poi l’incognita Red Bull, che rimane sempre il team Campione
del Mondo in carica con il pilota più forte del
momento a disposizione e, quindi, nonostante le difficoltà degli ultimi fine settimana, non è da
escludere dalla lotta. Insomma: questo weekend di Interlagos ricopre un ruolo
fondamentale nell’economia del Campionato del Mondo di Formula 1 2024. A
rendere il tutto ancor più spettacolare è il fatto che stiamo per vivere il
quinto e penultimo weekend Sprint della stagione: due sessioni di qualifica e
due gare per un totale di 52 punti a disposizione per un team e 34 per un
pilota; per chi è costretto ad inseguire in classifica, l’occasione è veramente
ghiotta. Inoltre, meno di un mese fa, il circuito brasiliano è stato totalmente
riasfaltato, e questa sarà sicuramente una grande incognita per tutti i team.
LE INIZIATIVE IN RICORDO DI AYRTON
Torniamo adesso a parlare dell’importante
ricorrenza che caratterizza questo weekend: il 30° anniversario della scomparsa
di Ayrton Senna. Sono tante le iniziative dedicate a questo speciale momento.
Una di queste ha come protagonista l’ex pilota di Formula 1, quattro volte
Campione del Mondo, Sebastian Vettel, promotore di un progetto che ha visto la
realizzazione, da parte di un artista di strada brasiliano, di una struttura
che riproduce una gigantografia del casco di Senna; tale struttura è realizzata
interamente con materiali di scarto. Anche la Pirelli ha voluto omaggiare
Senna, portando per questo weekend una versione speciale del Pole Position
Award (il premio riservato al poleman) e del Pirelli Podium Cup (il cappellino
indossato dai tre piloti che saliranno sul podio domenica), entrambi con i
colori del casco del pilota brasiliano e con il suo logo. Infine, Lewis
Hamilton, cittadino onorario del Brasile dal 2022, sabato avrà la grandissima
occasione di salire a bordo della McLaren MP4/5B del
1990, quella con cui Senna vinse il suo secondo titolo piloti, percorrere con la monoposto il circuito di Interlagos indossando il casco originale del
pilota brasiliano. Hamilton aveva già avuto l’onore di guidare una McLaren di
Senna a Silverstone, ma sicuramente farlo a San Paolo, a casa del suo idolo,
sarà un’emozione unica.
OLLIE BEARMAN CI HA PRESO GUSTO!
Il pilota della Haas Kevin Magnussen, a
causa di problemi di salute (nulla di grave), non prenderà parte all’intero
weekend brasiliano. Al suo posto, come in Azerbaijan, corre Oliver Bearman,
terzo pilota di Haas e Ferrari. Un ragionamento sorge spontaneo: Bearman in
questa stagione ha sostituito Carlos Sainz in Arabia Saudita, correndo con la
Ferrari per la qualifica e per la gara, e in due occasioni Magnussen; inoltre,
ha preso parte a più di una sessione di prove libere in qualità di pilota
rookie; ha già acquisito più esperienza rispetto agli altri piloti che debutteranno nel 2025, e percorso parecchi più chilometri al volante di una monoposto di Formula 1; a questo punto, sarà interessante capire
se questa esperienza in più sarà per lui un vantaggio all’inizio della prossima
stagione, quando correrà come pilota titolare in Haas, al fianco di Esteban
Ocon.
GLI ASPETTI TECNICI E I CASCHI
SPECIALI
Entriamo ora nello spazio dedicato alla
tecnica con la notizia più rilevante del weekend: sulla Red Bull di Max
Verstappen è stato sostituito il motore endotermico, ed essendo stata montata
la sesta unità, l’olandese ha ricevuto una penalità di cinque posizioni in
griglia per la gara di domenica. Considerando che la sua Red Bull non gli
permette ormai più di effettuare rimonte spaziali come nel 2023, questa è per i
suoi diretti avversari, in particolare Lando Norris, un’occasione da non
perdere per tenere viva la loro speranza mondiale. La McLaren ha invece introdotto per questo
weekend una nuova ala posteriore da medio carico. Questa ala potrebbe essere
quella che sostituisce l’alettone posteriore con il “mini-DRS” utilizzato in
Azerbaijan, che è stato bannato dalla FIA. Lewis Hamilton indossa un casco speciale,
in omaggio naturalmente al Brasile e ad Ayrton Senna, mentre Carlos Sainz
ricorda con un fiocco nero nel suo casco le vittime della recente alluvione di
Valencia.