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4° Edizione del Gran Premio di San Paolo: La Sprint

Di Giovanni Nulchis

INTRODUZIONE 

La McLaren ora ci crede! Forse è troppo tardi, ma oggi il team di Woking ha delineato la strategia di gestione piloti per questa ultima parte del campionato: aiutare con tutti i mezzi possibili Lando Norris per tentare l’assalto al titolo piloti. Oscar Piastri ha infatti ceduto la vittoria della Sprint del Brasile a Norris, permettendogli così di guadagnare un punto sul rivale Max Verstappen. L’olandese però, ancora una volta, ha guidato oltre le possibilità della sua Red Bull, battendo di forza le due Ferrari, entrate in crisi con la gestione gomme. La McLaren ha dunque guadagnato punti preziosi sul team italiano, molto importanti in ottica mondiale. Conferma un buon stato di forma della Red Bull Sergio Perez, che con una bella rimonta arriva in zona punti, facendo registrare anche il giro veloce nelle battute conclusive della corsa. La lotta mondiale si fa ogni secondo sempre più dura! Benvenuti al racconto della Sprint della 4° Edizione del Gran Premio di San Paolo, in scena nella tarda mattinata brasiliana di sabato 02 Novembre 2024 sull’Autódromo José Carlos Pace.

 

SCELTA GOMME E PARTENZA

La scelta gomme per la Sprint è univoca: tutti i piloti scelgono gomme medie, tutte usate per risparmiare un set per la gara di domenica tranne quelle montate sull’Alpine di Pierre Gasly e sulla Racing Bulls di Liam Lawson, che sono nuove. Partono dalla pit lane le due Aston Martin di Fernando Alonso e Lance Stroll e la Stake di Guanyu Zhou per un cambio di setup. Allo spegnimento dei semafori la situazione rimane invariata: Oscar Piastri tiene il comando davanti a Lando Norris, mentre Max Verstappen tenta invano l’attacco su Charles Leclerc; Carlos Sainz resta 5° davanti a George Russell, mentre, con l’altra Mercedes, Lewis Hamilton scivola in 14° posizione e Sergio Perez sale 12°.

 

MCLAREN IN CONTROLLO 

Fin dai primi giri la McLaren si dimostra superiore alla concorrenza, mentre Leclerc viene tallonato da Verstappen, il quale tenta ancora il sorpasso in curva 4, ma poi non affonda la staccata, memore delle penalità subite in Messico. Sainz, invece, si stacca subito dalla coda di Verstappen, probabilmente per gestire meglio la gomma. In realtà non avrà mai la velocità per stare con il gruppo di testa. Dopo un paio di giri, però, Leclerc si riprende e si avvicina molto a Norris; Piastri, allora, fa gioco di squadra, dando DRS a Norris. Verstappen è a sua volta incollato alla Ferrari di Leclerc, formando così un quartetto di testa molto interessante.

 

LOTTE A CENTRO GRUPPO E DELUSIONE MERCEDES

A centro gruppo, Perez lotta con le due Haas e le supera entrambe, salendo 9;  davanti a  lui trova Liam Lawson con la Racing Bulls: tra i due, come abbiamo visto in Messico, non corre buon sangue. Intanto, Oliver Bearman si riprende la posizione sul compagno di squadra, Nico Hulkenberg, con un gran sorpasso, salendo 10°. La gara di Hamilton, invece, è tutt’altro che positiva: si trova ancora 14° e non riesce a prendere le due Williams di Alexander Albon e Franco Colapinto. Con l’altra Mercedes George Russell è 6°, nella terra di nessuno, con troppo distacco dalla Ferrari di Sainz e con molto vantaggio sull’Alpine di Pierre Gasly.

 

LA RIMONTA DELLE RED BULL

Davanti comincia a soffrire Leclerc: dopo aver provato a stare in scia a Norris entra in crisi di gomme e Verstappen si fa minaccioso alle sue spalle. Al 18° giro lo supera all’esterno di curva 4 e il monegasco non ha possibilità di replica. Ora Verstappen si mette a caccia delle due McLaren. Due giri dopo Perez supera Lawson per entrare in zona punti: ora è 8°, ma il distacco su Gasly è difficilmente colmabile. Intanto Albon attacca Oliver Bearman e sale 10°.

 

ORDINE DI SCUDERIA: LA MCLAREN PUNTA SU NORRIS

Al 21° giro, mentre Hamilton supera Bearman per l’11° posizione, Nico Hulkenberg è costretto al ritiro dalla Sprint per problemi allo scarico della sua Haas. La direzione gara non è tanto reattiva e impiega un giro intero prima di neutralizzare la corsa con un regime di Virtual Safety Car. In quel lasso di tempo, il team McLaren decide per lo swap (scambio) delle posizioni tra Piastri e Norris: il britannico è così leader della Sprint e sta virtualmente guadagnando un punto in più su Verstappen in ottica mondiale.

 

MAX ANCORA IRREGOLARE 

All’ultimo giro la direzione gara decide di dare nuovamente il via libera alla gara. Tuttavia, quando ancora non è stata esposta la bandiera verde, Verstappen si avvicina tanto a Piastri e quasi lo affianca, superando il tempo delta che i piloti devono rispettare in regime di VSC. Per l’infrazione commessa, l’olandese viene penalizzato di cinque secondi e un punto sulla superlicenza.

 

BANDIERA A SCACCHI: LANDO NORRIS RINGRAZIA E VINCE

Al 24° giro sventola la bandiera a scacchi sull’Autódromo José Carlos Pace: Lando Norris vince la Sprint della 4° Edizione del Gran Premio di San Paolo, trionfando per la prima volta in carriera nella gara breve del sabato. Questa è la prima Sprint del 2024 non vinta da Verstappen. Oscar Piastri, 2° al traguardo, regala una doppietta di forza alla McLaren e si conferma un grande uomo squadra: questa vittoria era sua, considerando le prestazioni in pista. Completa il podio Charles Leclerc, grazie alla penalità di Verstappen, con una Ferrari alquanto deludente nel passo gara, rispetto al Texas e al Messico. Scivola quindi 4° Max Verstappen, ancora una volta redarguito dai commissari per una manovra irregolare; l’olandese perde così un punto di troppo rispetto a Norris. 5° posizione per Carlos Sainz, a conferma di una Ferrari non brillante su questo circuito, mentre George Russell arriva 6° con una Mercedes in netta difficoltà; lo conferma ancor di più l’11° posizione di Lewis Hamilton, giunto davanti alla Williams di Franco Colapinto e all’Alpine di Esteban Ocon. Ottimo il 7° posto di Pierre Gasly con l’Alpine, davanti alla Red Bull di Sergio Perez, autore di una buona rimonta, mentre chiudono la top 10 Liam Lawson con la Racing Bulls e Alexander Albon con la Williams. Il finale di gara non ha premiato Oliver Bearman, che con la sua Haas arriva 14°, davanti alla Racing Bulls di Yuki Tsunoda, ancora una volta inferiore rispetto a Lawson, alle due Stake di Valtteri Bottas e Guanyu Zhou e alle due inguardabili Aston Martin di Fernando Alonso e Lance Stroll.

 

VERSO LE QUALIFICHE 

Cala dunque il sipario sulla quinta e penultima Sprint della stagione. Per assistere all’ultimo weekend Sprint del 2024 bisogna attendere poco meno di un mese, quando si correrà in Qatar. Ma ora tutte le attenzioni sono rivolte al proseguimento del weekend di Interlagos: siamo pronti a vivere lo spettacolo delle Qualifiche della 4° Edizione del Gran Premio di San Paolo, che definiranno la griglia di partenza della gara di domenica.