/assets/blog/round-21-brasile/q-copertina.png

4° Edizione del Gran Premio di San Paolo: Qualifiche

Di Giovanni Nulchis

LE CONDIZIONI METEO ESTREME DEL SABATO

Nel pomeriggio brasiliano di sabato 02 Novembre 2024 un acquazzone ha colpito l’Autódromo José Carlos Pace. Le condizioni meteorologiche, una pioggia forte e incessante (che molto spesso caratterizza le giornate nei Paesi del Sud America), hanno reso impraticabile il circuito per motivi di sicurezza. L’orario di inizio delle Qualifiche è stato posticipato fino alle 17.00 locali. Dopodiché, vista l’impossibilità di scendere in pista, oltre che per la pioggia anche per i problemi legati alla visibilità (il tramonto a San Paolo è intorno alle 18), è stato deciso di rinviare le Qualifiche della 4° Edizione del Gran Premio di San Paolo alla mattina di domenica 03 Novembre 2024, alle 7.30 locali a poche ore dalla partenza del Gran Premio, il cui orario è stato anch’esso modificato, anticipato dalle 14 alle 12.30 locali. L’ultimo precedente di questa situazione si è verificato nel 2019 in Giappone, quando il passaggio Hagibis costrinse gli organizzatori a rinviare le Qualifiche alle 10 del mattino, ora locale.

 

LE QUALIFICHE DI SAN PAOLO: NEL CAOS EMERGE NORRIS

Ad Interlagos piove anche la domenica mattina e va in scena una delle Qualifiche più pazze degli ultimi anni. Il Q1 viene affrontato da tutti i piloti con gomme full wet, mentre da metà Q2 le condizioni del circuito sono già adatte alle intermedie. Ci sono state cinque bandiere rosse per incidenti, un record per una qualifica che va ad eguagliare quello di Imola 2022. La prima bandiera si deve a Franco Colapinto, che perde il controllo della sua Williams e va contro le barriere. L’argentino si qualifica così solo 18°, davanti alla Haas di Nico Hulkenberg e alla Stake di Guanyu Zhou. Il colpo di scena, però, è l’eliminazione di Lewis Hamilton, che scatterà 15° davanti alla Haas di Oliver Bearman. La seconda bandiera rossa, in Q2, in seguito all’uscita di scena di Carlos Sainz, a muro con la sua Ferrari. Lo spagnolo sarà in griglia solo 13°, davanti a Pierre Gasly con l’Alpine. A pochi secondi dal termine del Q2, altra bandiera rossa: è Lance Stroll, con la sua Aston Martin nel muro. Essendo già in top 10 in quel momento, il canadese partirà 10°. La bandiera rossa da lui provocata impedisce a Max Verstappen e Sergio Perez di accedere al Q3: le due Red Bull sono clamorosamente eliminate; non succedeva da Singapore 2023. Verstappen partirà addirittura 17°, per via della penalità per la sostituzione del motore endotermico, mentre Perez sarà 12° in griglia, alle spalle di Valtteri Bottas, che con la sua Stake ha fatto un gran lavoro piazzandosi 11°. Nel Q3, Fernando Alonso perde il controllo della sua Aston Martin e va contro le barriere: partirà 9°. Un grande peccato per lo spagnolo, perché aveva la concreta possibilità di lottare per la pole position o comunque per le primissime posizioni. Negli ultimi minuti del Q3 viene esposta la quinta bandiera rossa per il pesante incidente di Alexander Albon con la Williams; se i meccanici riusciranno a riparare la sua monoposto in vista della gara, partirà 7°, ma sarà molto difficile.  Gli ultimi tre minuti del Q3 si sono finalmente svolti senza intoppi. Mentre Oscar Piastri con la sua McLaren non è riuscito a completare un giro pulito e partirà solo 8°, il suo compagno di squadra Lando Norris ha conquistato la sua settima pole position stagionale e la prima della carriera in Brasile. La McLaren torna in pole ad Interlagos dopo dodici anni (Jenson Button, 2012). In prima fila ci sarà anche il suo connazionale George Russell, molto solido nel risultato con la Mercedes. La seconda fila è totalmente inedita: Yuki Tsunoda 3° con la Racing Bulls davanti all’Alpine di Esteban Ocon. Tsunoda è il primo pilota giapponese in seconda fila dopo un’attesa di dodici anni (Kamui Kobayashi con la Sauber proprio in Giappone nel 2012). A conferma di una Racing Bulls in forma sul bagnato è la 5° posizione di Liam Lawson, che precede Charles Leclerc, 6° con una Ferrari deludente.

 

LA FOLLE GARA CHE CI ASPETTA 

Considerando che la pioggia dovrebbe essere protagonista tutta la giornata, ci attende una gara folle. Interlagos è quasi sempre stata teatro di gare rocambolesche, specialmente su pista bagnata. La McLaren ha la grande occasione di allungare tanto sulla Ferrari in classifica costruttori e di mettere tanta pressione a Verstappen con Norris in classifica piloti. Ma quando in Brasile piove, fare pronostici è impossibile: potrebbe succedere davvero di tutto. Non ci resta quindi altro da fare che godere dello spettacolo che ha in serbo per noi la 4° Edizione del Gran Premio di San Paolo, 71 giri di puro show in scena nel primo pomeriggio brasiliano di domenica 03 Novembre 2024 sull’Autódromo José Carlos Pace.