INTRODUZIONE
Che spettacolo in Texas! Un vero far west ha infiammato la Sprint della 45°
Edizione del Gran Premio degli Stati Uniti d’America, tra sorpassi e bagarre
soprattutto nelle prime posizioni, per la conquista del podio. Max Verstappen è
tornato, dopo tanti weekend, a fare il super Max, la lepre che scappa via, e ha
conquistato una vittoria che evidenzia il grande passo avanti della Red Bull
con i nuovi aggiornamenti e contribuisce a rafforzare la sua leadership in
campionato. Per contro, il suo rivale Lando Norris, dopo una partenza
fantastica, ha provato a battagliare con Verstappen, ma negli ultimi giri si è
dovuto arrendere al degrado gomme della sua McLaren e non ha potuto far altro
che cedere addirittura il passo a una Ferrari molto competitiva, soprattutto
con Carlos Sainz che, dopo un'accesa battaglia con il suo compagno di squadra
Charles Leclerc, ha costruito una bella rimonta fino al podio. Rimane in
sordina la Mercedes, nettamente meno performante dei rivali, mentre la Haas
giunge al traguardo con entrambe le monoposto dopo una solida gara. Benvenuti
al racconto della Sprint della 45° Edizione del Gran Premio degli Stati Uniti
d’America, 19 giri di battaglia pura andati in scena sabato 19 ottobre 2024 sul
Circuit Of The Americas di Austin, in Texas.
SCELTA GOMME E PRIMI GIRI
Per lo svolgimento della Sprint tutti i piloti scelgono la gomma media, quasi
tutti usata per tenere un treno nuovo per la gara di Domenica: all’interno
della top 10, soltanto Yuki Tsunoda con la Racing Bulls monta gomme nuove.
Allo spegnimento dei semafori, Max Verstappen tiene il comando del gruppo,
uscendo in testa dopo la prima curva, mentre dietro di lui un fantastico Lando
Norris approfitta della battaglia a tre tra George Russell e le due Ferrari per
fare un sol boccone di tutti e tre e conquistare la 2° posizione alle spalle
del suo rivale. Con la Haas, Nico Hulkenberg non ha un grande scatto e subisce
il sorpasso da parte del compagno di squadra Kevin Magnussen e di Yuki Tsunoda,
scivolando 9° davanti alla Red Bull di Sergio Perez e alla Williams di Franco
Colapinto. Nelle retrovie, Oscar Piastri comincia la sua rimonta, prendendo la
15° posizione a Liam Lawson e mettendosi in scia alle due Aston Martin di Lance
Stroll e Fernando Alonso. Poco dopo sale 14°, superando lo spagnolo. Al termine
del primo giro, Charles Leclerc tenta invano l’attacco alla 3° posizione di
Russell, mentre Lewis Hamilton tiene a fatica il ritmo dei primi e deve
guardarsi le spalle da un arrembante Magnussen.
LA BATTAGLIA ROSSA
Al 2° giro comincia un duello bellissimo tra le due Ferrari. Sainz attacca
Leclerc in fondo al rettilineo più lungo del circuito e quasi riesce nel
sorpasso due curve dopo, ma il monegasco si difende bene e tiene la 4°
posizione; nel rettilineo successivo ancora Leclerc riesce nella difesa, ma
questa lotta non fa altro che favorire la fuga di Russell, già lontano due
secondi. Nel frattempo, Norris, dopo essere stato vicino a Verstappen nei primi
giri, comincia a perdere qualche decimo, tanto che Russell gli si avvicina
pericolosamente, mentre l’olandese consolida la sua leadership.
RUSSELL CEDE ALLA RIMONTA DELLE FERRARI
Al 5° giro, Sainz riesce finalmente a bucare la difesa di Leclerc e sale 4°
all’inseguimento di Russell: la Ferrari ha tanta velocità. Al 6° giro, Russell
tenta l’attacco su Norris, ma il connazionale resiste; come se avesse chiesto
troppo alle sue gomme, Russell va in crisi e in men che non si dica le due
Ferrari sono già alle sue spalle. Sainz lo attacca al 9° giro, salendo 3°,
mentre Leclerc, fotocopiando la mossa di Sainz, supera il britannico il giro
successivo. Ora per le due Ferrari è caccia aperta a Norris. Intanto, Perez passa
Tsunoda per la 9° posizione, mentre Piastri supera Colapinto e sale 11°. Per
alcune vicissitudini nelle prime fasi di gara, Alonso è drasticamente scivolato
17° con la sua Aston Martin, davanti soltanto alla Williams di Alexander Albon
e alle due Stake di Valtteri Bottas e Guanyu Zhou. Alonso, dopo alcuni giri, si
arrende anche ad Albon; intanto sale 10° Piastri, superando Tsunoda.
IL FAR WEST DEGLI ULTIMI GIRI
Negli ultimi giri di gara, le due Ferrari sono ormai arrivate a Norris. Al 18°
giro, Sainz è in zona DRS, ma non è ancora abbastanza vicino per tentare
l’attacco, ma già sul rettilineo dei box è molto più vicino e infatti, in
staccata, attacca e supera Norris, salendo 2° per una rimonta di grande classe
che dimostra tutta la bontà della Ferrari su questo circuito. Leclerc, per non
essere da meno, prova anche lui ad attaccare la McLaren: in curva 15 prova il
sorpasso, ma uno scarto in frenata da parte di Norris lo coglie di sorpresa e
quasi perde il controllo della sua Ferrari.
BANDIERA A SCACCHI: MAX VERSTAPPEN TORNA A COMANDARE
Al 19° giro cala la bandiera a scacchi sul Circuit Of The Americas di Austin:
Max Verstappen vince la Sprint della 45° Edizione del Gran Premio degli Stati
Uniti d’America, tornando alla vittoria, seppur in una Sprint, dopo tre mesi di
digiuno. Verstappen, con la sua Red Bull, quest’anno finora ha vinto tutte le
Sprint disputate (Cina, Miami, Austria e Stati Uniti). Questo trionfo dà un po’
di respiro alla Red Bull, che sembra in grado di uscire dal tunnel di
difficoltà delle ultime gare. Ma la Ferrari ha dato prova di poter combattere
ad armi pari, e lo dimostra Carlos Sainz, giunto 2° in rimonta dal 5° posto.
Una McLaren deludente porta Lando Norris in 3° posizione, quantomeno a podio,
davanti alla Ferrari di Charles Leclerc. Opache le due Mercedes di George
Russell e Lewis Hamilton, solo 5° e 6°, davanti alle due splendide Haas di
Kevin Magnussen e Nico Hulkenberg, entrambe a punti. 9° con la Red Bull Sergio
Perez, davanti ad Oscar Piastri, in rimonta con la sua McLaren dalla 17°
posizione. Grande prestazione ancora per Franco Colapinto, 12° con la sua
Williams, dietro la Racing Bulls di Yuki Tsunoda, ma davanti all’Aston Martin
di Lance Stroll e alle due Alpine di Pierre Gasly ed Esteban Ocon. Comincia un
po’ in sordina questa nuova avventura di Liam Lawson, 16° con la sua Racing
Bulls, davanti comunque alla Williams di Alexander Albon, all’Aston Martin di
Fernando Alonso e alle due Stake, con Guanyu Zhou davanti a Valtteri Bottas.
VERSO LE QUALIFICHE
Con la conclusione della Sprint cala il sipario sulla prima parte di questo
weekend a stelle e strisce. Ora tutta l’attenzione si sposta sul Gran Premio di
domenica, ma prima è necessario stabilire la griglia di partenza dello stesso.
Saranno le Qualifiche della 45° Edizione del Gran Premio degli Stati Uniti
d’America a farlo, nel pomeriggio texano di sabato 19 Ottobre 2024.