/assets/blog/app-con-la-storia-belgio/img_9040.jpeg

69° Edizione del Gran Premio del Belgio: qualifiche.

Di Giovanni Nulchis

LE QUALIFICHE DI SPA: VOLA MAX, MA ANCHE CHARLES 

Nel piovoso pomeriggio di sabato 27 Luglio 2024 il Circuit National de Francorchamps ha ospitato le Qualifiche della 69° Edizione del Gran Premio del Belgio. Per tutta la durata delle Qualifiche, tutti i piloti sono scesi in pista con gomme intermedie per via dell’asfalto bagnato e delle condizioni meteorologiche non stabili, con la pioggia presente ad intermittenza. La prima sorpresa in negativo del Q1 è stata la Haas, eliminata con entrambi i piloti: Nico Hulkenberg si è qualificato solo 16°, subito davanti al suo compagno di squadra Kevin Magnussen. I due precedono la Williams di Logan Sargeant, la Stake di Guanyu Zhou e, ovviamente, la Racing Bulls di Yuki Tsunoda. Nel Q2 sia Pierre Gasly che Lance Stroll hanno perso il confronto con il loro compagno di squadra venendo eliminati; il francese partirà 12° con la sua Alpine, davanti alla Racing Bulls di Daniel Ricciardo e la Stake di Valtteri Bottas, mentre il canadese sarà 15° in griglia con la sua Aston Martin. I loro compagni di squadra hanno invece fatto un ottimo lavoro qualificandosi in top 10: Fernando Alonso 8° con l’Aston Martin ed Esteban Ocon 9° con l’Alpine, davanti a un fantastico Alexander Albon, 10° con la Williams. Ed ora passiamo alla lotta per la pole position… Ma quale lotta?! Fin dal primo giro della prima sessione delle prove libere, si è subito capto che sul giro secco nessuno avrebbe potuto raggiungere Max Verstappen, che stampava in sequenza giri veloci come fosse indemoniato (come Leclerc a Monaco). E anche in qualifica stessa storia: imprendibile, con un vantaggio di sei decimi sul secondo. Ma… partirà 11° per via della penalità (anche nelle scorse due Edizioni del Gran Premio del Belgio era stato retrocesso) e ci farà divertire con una rimonta che si preannuncia meno semplice rispetto agli anni passati. Così la lotta per la pole ha visto come protagonisti gli altri piloti top, tra i quali inaspettatamente Sergio Perez che fin da venerdì sembra un altro pilota, sembra rinato nelle prestazioni ed è stato autore di un’ottima qualifica. Ma anche se in grande forma, Perez nulla ha potuto contro il talento di Charles Leclerc, che conquista, con un giro fantastico, la 25° pole position della sua carriera e la seconda stagionale dopo quella di Monaco, con una Ferrari competitiva sul bagnato. 11 i millesimi che gli hanno permesso di battere la Red Bull di Sergio Perez, che non partiva in prima fila da otto gare (l’ultima in Cina). Dietro di loro, in 3° posizione, Lewis Hamilton con la sua Mercedes, mentre il suo compagno di squadra George Russell è 6°, davanti alla Ferrari di Carlos Sainz. Delusione relativa in casa McLaren, non fortissima sotto la pioggia, con Lando Norris 4° e Oscar Piastri 5°.


LA GARA CHE CI ASPETTA 

Con questa situazione di classifica ci apprestiamo a vivere una gara che ha tutti gli ingredienti per poter essere avvincente. La pioggia non dovrebbe cadere domani sulla foresta delle Ardenne, ma tanti sono i motivi d’interesse. La Ferrari può sognare la vittoria con Leclerc? Perez riuscirà finalmente ad imporsi dopo oltre un anno di disastro? La McLaren sarà comunque la monoposto da battere? E Verstappen sarà capace di una rimonta veloce per tornare subito davanti? Lo scopriremo soltanto al termine del 44° giro, quando sul Circuit National de Francorchamps calerà la bandiera a scacchi per decretare il vincitore della 69° Edizione del Gran Premio del Belgio.