LE QUALIFICHE DI BAKU: CHARLES LECLERC
REGNA SOVRANO
Nel pomeriggio di sabato 14 Settembre
2024, il Baku City Circuit è stato teatro delle Qualifiche della 7° Edizione
del Gran Premio d’Azerbaijan. Queste 17° Qualifiche stagionali sono cominciate
subito con un grande, clamoroso, colpo di scena. Lando Norris non ha avuto un
Q1 semplice, dato che non è riuscito nei primi tentativi a completare un giro
pulito; nel corso del suo ultimo tentativo, utile a qualificarsi per il Q2, ha
dovuto abortire il suo giro a causa di una bandiera gialla provocata dall’Alpine
di Esteban Ocon. Il britannico, primo inseguitore di Max Verstappen in
classifica mondiale, partirà in gara soltanto 17° con la sua McLaren: un
disastro totale e anche un brutto colpo per il suo campionato; Norris si
ritrova dietro la Racing Bulls di Daniel Ricciardo, eliminato anche lui in Q1,
e davanti alla Stake di Valtteri Bottas, all’Alpine di Esteban Ocon e alla
Stake di Guanyu Zhou, costretto al fondo griglia per la sostituzione sulla sua monoposto della
terza unità relativa al sistema di recupero dell'energia (ERS) e quella
dell'unità di controllo elettronico. Davvero buona, invece,
la qualifica di Oliver Bearman, che al suo secondo weekend in Formula 1 bissa
il risultato ottenuto in Arabia Saudita (in quel caso con la Ferrari): 11°
tempo per lui con la Haas, ai margini della top 10, mancata per poco più di un
decimo, ma soprattutto davanti a Nico Hulkenberg, suo compagno di squadra, che
partirà 14°, dietro anche la Racing Bulls di Yuki Tsunoda e l’Alpine di Pierre
Gasly e davanti all’Aston Martin di Lance Stroll. Benissimo qui a Baku la
Williams, che entra con entrambi i piloti in Q3 (non succedeva da Las Vegas
2023 e a Baku dal 2017), anche se il team è stato autore di un grave errore: i
meccanici si sono dimenticati di rimuovere l’airscoop (dispositivo atto al
raffreddamento della vettura) dalla monoposto di Alexander Albon e il
thailandese non ha potuto effettuare il suo ultimo tentativo, restando
dunque 10°. 9° partirà Franco Colapinto, autore di una qualifica fantastica al
suo secondo weekend della carriera; mentre 8° è Fernando Alonso, autore anche
lui di un’ottima qualifica con la sua Aston Martin. Con Norris fuori dai giochi, l’unica punta McLaren è rimasta Oscar Piastri e a
lui è stato affidato il compito di battagliare con gli altri sei piloti top: ma
non c’è stato nulla da fare. Il Re di Baku è tornato: Charles Leclerc conquista
di forza con la Ferrari la sua quarta pole position consecutiva su questo
circuito, uno dei suoi preferiti dell’intero mondiale. Per Leclerc e la Ferrari
questa è la terza pole position stagionale, dopo quelle di Monaco e Belgio.
Completa la prima fila, per la terza volta in stagione, Oscar Piastri con la
McLaren, che precede la Ferrari di Carlos Sainz. Come a Monza, anche a Baku la
Red Bull è in difficoltà, nonostante un inizio di weekend positivo, e questa
situazione di difficoltà sembra stia aiutando Sergio Perez, paradossalmente, a
migliorare le sue prestazioni. Il messicano, vincitore a Baku nel 2021 e nel
2023 (l’anno scorso ha ottenuto la sua ultima vittoria, per il momento, in
carriera proprio su questo circuito), per la prima volta quest’anno ha battuto
il suo compagno di squadra Max Verstappen in qualifica, piazzandosi in 4°
posizione, davanti alla Mercedes di George Russell. Anonimo invece Verstappen,
solo 6°, davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton, ultimo tra i top tralasciando Norris.
LA GARA CHE CI ASPETTA
Con questa situazione in griglia di partenza ci apprestiamo a vivere una gara
molto interessante perché assolutamente non scontata. Le simulazioni del passo
gara durante le prove libere hanno evidenziato prestazioni simili per tutti e
quattro i top team, con McLaren e Ferrari leggermente in vantaggio rispetto
alla concorrenza. Molto probabile quindi una lotta per la vittoria tra questi
due team, come a Monza, con la Ferrari che questa volta ha il vantaggio di
avere a disposizione due punte contro una. Interessante sarà anche la rimonta
di Lando Norris, ricordando che Baku ci ha quasi sempre regalato gare pazze e
rimonte clamorose, come quelle di Ricciardo e Bottas nel 2017. Non ci resta
quindi nient’altro da fare, se non aspettare che i cinque semafori del Baku
City Circuit si spengano per dare il via alla 7° Edizione del Gran Premio
d’Azerbaijan, una gara di 51 giri pronta, come sempre, a farci divertire.