LE QUALIFICHE DI MONZA: UNA BATTAGLIA
SERRATISSIMA
Nel pomeriggio soleggiato di sabato 31
Agosto 2024 il “Tempio della Velocità”, l’Autodromo Nazionale di Monza, è stato
teatro delle Qualifiche della 75° Edizione del Gran Premio d’Italia. È stata
una sessione di qualifica molto avvincente, con distacchi minimi tra sei
piloti, che si sono dati battaglia fino all’ultimo giro per la conquista della
pole position. Ma prima di parlare della lotta al vertice, partiamo con la
nostra analisi dalle retrovie, in particolare dalla 18° posizione, perché è lì
che si è qualificato il nuovo arrivato in Williams Franco Colapinto, davanti
alle due Stake di Valtteri Bottas e Guanyu Zhou, ancora una volta le peggiori
in ultima fila. Un errore di guida alla curva Lesmo 2 ha probabilmente impedito
all’argentino di accedere al Q2, considerata la grande velocità della Williams
qui a Monza, ma comunque questo è stato il suo primo vero errore in tutto il
weekend ed è comprensibile. Grande lavoro invece quello che ha portato Daniel
Ricciardo in 12° posizione con la sua Racing Bulls, subito dietro all’Aston
Martin di Fernando Alonso, che per soli 11 millesimi non è entrato in Q3. Il
pilota australiano partirà davanti alla Haas di Kevin Magnussen e alle due
Alpine di Pierre Gasly ed Esteban Ocon, mentre Yuki Tsunoda, il suo compagno di
squadra, non è entrato in Q2 e si è qualificato 16°, davanti all’Aston Martin
di Lance Stroll. In Q3, autori di una qualifica molto buona, sono entrati
Alexander Albon con la sua Williams, per la sesta volta in Q3 questa stagione,
e domani partirà 9°, e Nico Hulkenberg, per la settima volta in Q3 quest’anno,
10° con la Haas. Chi ha tutte le ragioni per essere delusa in questa giornata è
la Red Bull, in difficoltà tutto il weekend su un circuito che non esalta le
caratteristiche della monoposto: il team di Milton Keynes è stato
clamorosamente il peggiore dei quattro top, con Max Verstappen solo 7° e Sergio
Perez 8°. L’unico lato positivo, e anche sorprendente, è che Perez ha girato
solo 40 millesimi più lento di Verstappen, ma il distacco che si è preso Max dal
6° classificato è di mezzo secondo e riflette tutte le difficoltà della Red
Bull. Così, con la Red Bull fuori dai giochi, la
battaglia per la conquista della pole position è stata tra i piloti Mercedes,
Ferrari e McLaren. McLaren che continua, però, a dimostrarsi superiore a tutti:
è ancora Lando Norris a conquistare la pole position, la quinta della sua
carriera, la prima in Italia e la quarta della stagione; la McLaren torna dopo
dodici anni a monopolizzare l’intera prima fila, con anche un’ottima
prestazione di Oscar Piastri, 2° a poco più di un decimo dal tempo pole. Dietro
le due monoposto arancioni, in 3° posizione George Russell con la sua Mercedes
(prestazione super da parte sua, perché ha saltato tutta la prima sessione di
prove libere, sostituito da Kimi Antonelli, e anche metà della seconda
sessione, perché i suoi meccanici hanno dovuto riparare la monoposto dopo
l’incidente del giovane italiano, suo futuro compagno di squadra). Il pilota
britannico precede le due Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz, alla sua
ultima Monza con la Rossa (l’anno scorso in pole), non particolarmente
brillanti in qualifica, seppur comunque nella lotta per le prime due file, e
Lewis Hamilton, 6° alla sua ultima Monza con la Mercedes (lui che su questo
circuito ha firmato cinque pole position nella sua carriera).
LA GARA CHE CI ASPETTA
Ci apprestiamo dunque a vivere una gara
che potrebbe regalarci una bellissima lotta tra tre squadre e sei piloti, non
dimenticandoci la Red Bull, fino a qui in difficoltà ma mai da sottovalutare.
La McLaren ha una grandissima chance di riaprire definitivamente il campionato,
ma la partenza sarà molto importante e abbiamo visto quanto abbiano sofferto
proprio su questo aspetto nel corso della stagione. Gli avversari faranno di
tutto per fermare la cavalcata della McLaren, a partire dalla Mercedes, in cerca
di riscatto dopo un weekend deludente in Olanda, e ovviamente la Ferrari, che
non vorrà certo sfigurare davanti al pubblico di casa. Non ci resta quindi che
avere un po’ di pazienza e aspettare il pomeriggio di domani: alle 15 in punto
i cinque semafori dell’Autodromo Nazionale di Monza si spegneranno per dare il
via a 53 giri di pura passione. Chi sarà il vincitore della 75° Edizione del
Gran Premio d’Italia?