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Appuntamento con la Storia: Gran premio d'Olanda 2021

Di Giovanni Nulchis

L’UOMO DI GHIACCIO CONQUISTA ZANDVOORT

LA FORMULA 1 TORNA IN OLANDA...

Domenica 05 Settembre 2021. Il Circuit Zandvoort è teatro della 31° Edizione del Gran Premio d’Olanda, 13° round del Campionato del Mondo di Formula 1 2021. L’Olanda torna protagonista nel calendario della Formula 1 dopo ben 36 anni, dopo aver regalato al mondo quel podio che portava i cognomi leggendari di Lauda, Senna e Prost, e lo fa su uno dei circuiti più belli al mondo: il Circuit Zandvoort è un ottovolante, stretto, estremamente tecnico, con curve da paura, uno di quei circuiti che mette davvero alla prova il manico dei piloti.

...NEL BEL MEZZO DI UNA LOTTA MONDIALE SERRATISSIMA

Il mondiale che arriva a Zandvoort a inizio Settembre, subito dopo la pausa estiva è, come ben ricordiamo, tiratissimo, testimone di una lotta serratissima per l’alloro iridato tra il sette volte Campione del Mondo Lewis Hamilton su Mercedes e la giovane stella, il ventitreenne olandese Max Verstappen su Red Bull, già fenomeno e destinato a diventare plurititolato, proprio come il suo acerrimo rivale di quella stagione. Una battaglia così serrata tra due piloti di due team diversi non si vedeva dai tempi del duello tra Sebastian Vettel e Fernando Alonso nel 2010 e nel 2012. Dopo sette anni di dominio assoluto, durante i quali nemmeno la velocissima Ferrari SF71-H del 2018 è riuscita a prevalere, il vantaggio della Mercedes sugli inseguitori, dopo il dominio schiacciante del 2020, si assottiglia sempre di più, e all’alba del campionato, in Bahrain, la Red Bull è da subito pronta alla battaglia, con un Max Verstappen sicuramente più maturo e consapevole di avere la grande occasione di diventare per la prima volta in carriera Campione del Mondo di Formula 1. Ma l’impresa della Red Bull è molto ardua, perché la Mercedes arriva da un filotto di conquiste mondiali pazzesco, sette titoli piloti e sette costruttori, ed è quindi, a detta di tutti, la favorita. La Red Bull, però, è cresciuta tanto negli ultimi anni e, se nel 2020 contro la Mercedes non c’era proprio storia, nel 2021 fin da subito si capisce che la Red Bull è ormai arrivata al suo livello, e con un pilota come Verstappen ha tutto l’occorrente per giocarsela fino in fondo. E infatti già dal Bahrain la sfida è più accesa che mai: Verstappen conquista la prima pole position stagionale, ma Hamilton lo batte in gara, relegandolo al 2° posto; ad Imola, invece, è Max a trionfare sul rivale e lo raggiunge in vetta alla classifica. Nelle successive dieci gare, eccezion fatta per l’Azerbaijan, gara vinta da Sergio Perez (al suo primo anno in Red Bull) a seguito del ritiro di Verstappen e di un errore grave da parte di Hamilton, e l’Ungheria, dove a trionfare è stato Esteban Ocon con l’Alpine al termine di una gara rocambolesca, Hamilton e Verstappen si spartiscono tutte le vittorie. Il britannico vince tre gare, e in Gran Bretagna recupera tantissimi punti in classifica piloti grazie al ritiro di Verstappen dopo l’incidente alla Copse, e l’olandese ne vince cinque, recuperando tanti punti su Hamilton a Monaco, dove trionfa e il campione britannico è solo 7° al traguardo. Così, dopo il Gran Premio del Belgio (una gara “fantasma” che conta soli due giri percorsi sotto regime di Safety Car a causa di un violento nubifragio), la situazione in classifica piloti è molto equilibrata: Hamilton è leader, ma con soli tre punti di vantaggio su Verstappen; anche in classifica costruttori la battaglia è più accesa che mai, con la Mercedes in testa e la Red Bull staccata di soli sette punti. È a questo punto che finalmente, dopo 36 anni, l’Olanda fa ritorno nel calendario della Formula 1.

TANTA PRESSIONE SUL GIOVANE MAX VERSTAPPEN

Il ritorno a Zandvoort, previsto per il 2020, è stato posticipato di un anno a causa della pandemia da Covid- 19, e ciò rende l’atmosfera tra il pubblico olandese ancora più calda, perché proprio in quel 2021 l’idolo locale Max Verstappen è in corsa per il titolo iridato per la prima volta nella sua carriera. Max arriva a Zandvoort dopo la vittoria, una settimana prima, in Belgio, la sua seconda nazione di casa: il suo pubblico, la marea Orange, è dunque entusiasta, molto energico e pieno di aspettative per il weekend olandese. Questo significa però per il giovane Max una grande pressione alle spalle, che si somma a quella non meno pesante del suo rivale per il titolo, Lewis Hamilton, abituato, dal canto suo, a vincere mondiali come se fossero Gran Premi. Nonostante questa enorme pressione, Max riesce ad essere, come suo solito, un pilota di ghiaccio, freddo e determinato: il suo obiettivo è solo uno, diventare il primo pilota olandese in Formula 1 a vincere il Gran Premio di casa.

PRIMA PROVA, PRIMA CONQUISTA: MAX È IN POLE POSITION!

Nelle Qualifiche del sabato Verstappen è perfetto, non sbaglia nulla, ma proprio mentre sta per affrontare il rettilineo di partenza per concludere l’ultimo giro cronometrato il suo DRS non si apre, lo abbandona. Max chiude il giro in 1:08.885, e adesso aspetta, aspetta che Lewis Hamilton passi sulla linea del traguardo per chiudere a sua volta il giro cronometrato. Il britannico chiude in 1:08.923. Per 38 millesimi Max Verstappen è il primo pilota olandese a conquistare la pole position nel Gran Premio di casa; la gioia è enorme per quel sabato magico, ma tutti sono consapevoli che quella del sabato è solo una pole position, e che il bottino grande si ottiene solo quando si passa sotto la bandiera a scacchi e si alza il pugno al cielo al termine dei 72 giri della gara della domenica. Trascorre dunque la notte a Zandvoort e il giorno successivo la marea Orange è già sistemata sulle tribune dell’autodromo per assistere alle gare delle categorie motoristiche che fanno da contorno alla Formula 1, in attesa ovviamente che il grande orologio presente sul circuito segni le 15 in punto, ora della partenza del Gran Premio d’Olanda della classe regina.

PRIMI GIRI: LOTTA A DISTANZA

Le 15.00 sono ormai arrivate. Al termine del giro di formazione, un commissario in fondo alla griglia sventola la bandiera verde e i cinque semafori del Circuit Zandvoort si accendono uno ad uno a ritmo regolare, per poi spegnersi tutti insieme improvvisamente: è il via della 31° Edizione del Gran Premio d’Olanda.
La partenza di Max Verstappen è ottima e il giovane olandese esce da curva 1, la Tarzan, in 1° posizione, portandosi dietro Lewis Hamilton, incollato alle sue spalle. La gara non è caratterizzata da una lotta corpo a corpo tra i due, bensì da una lotta al cardiopalma a suon di giri record. Il distacco non eccede mai i quattro secondi, la tensione è palpabile nell’aria, la marea Orange segue quasi in religioso silenzio ogni istante di gara.

LA MERCEDES LE PROVA TUTTE PER VINCERE...

Tra il 21° e il 22° giro, i due battistrada effettuano il loro primo pit stop, montando gomme medie; Verstappen, all’uscita dai box, tiene la posizione su Hamilton, ma il vantaggio sul britannico cala drasticamente perché Valtteri Bottas, compagno di squadra di Hamilton, ritarda di circa dieci giri la sua sosta nel tentativo di favorire il recupero del britannico. Quando Max riesce a superarlo al 31° giro, Hamilton gli è ormai incollato alle spalle e comincia a mettergli pressione. In un circuito tortuoso come Zandvoort può essere semplice commettere un errore, una piccola sbavatura, ma sia Verstappen sia Hamilton sono perfetti, impeccabili nella guida, due extraterrestri. Negli ultimi giri di gara, Hamilton si rende conto di non avere la velocità per attaccare l’olandese e sottrargli la vittoria e, quando Bottas gli strappa il giro record, decide con il suo box di montare gomme soft nuove per riappropriarsi del giro veloce, impresa poi ben riuscita. Senza più la pressione del britannico alle sue spalle, Verstappen può finalmente gestire gomme e carburante e veleggiare fino al traguardo.

...MA VERSTAPPEN TRIONFA E SCRIVE UNA PAGINA DI STORIA

Al 72° giro cala la bandiera a scacchi sul Circuit Zandvoort e i fuochi d’artificio accompagnano l’arrivo dell’olandese e il boato assordante della marea Orange: Max Verstappen vince la 31° Edizione del Gran Premio d’Olanda, trionfando per la prima volta in carriera davanti al suo pubblico, in visibilio per la grande impresa del suo idolo, e diventando il primo pilota olandese a vincere il Gran Premio di casa nella storia della Formula 1. Tutta la tensione, la concentrazione, l’adrenalina, la freddezza, si scaricano in una commozione liberatoria, rara nel volto di ghiaccio di Max: il giovane olandese non può far altro che ringraziare tutto il suo team, sempre perfetto, ma soprattutto tutti i suoi sostenitori per il calore e il supporto ricevuto, a cui ben presto regalerà altre fantastiche emozioni.

IL DUELLO CONTINUA

Il proseguimento del Campionato 2021, ormai, lo conosciamo tutti molto bene: la battaglia tra Hamilton e Verstappen non si ferma mai, anzi, si fa sempre più accesa, con addirittura un incidente tra i due a Monza, la gara successiva all’Olanda, diventato l’immagine di questa sfida epica, un duello che ha fatto sicuramente la storia di questo sport. Nemmeno un regista di Hollywood sarebbe stato in grado di ideare una trama così avvincente e spettacolare: alla vigilia dell’ultimo Gran Premio stagionale, ad Abu Dhabi, dopo la bellezza di ventidue weekend di gara, Max Verstappen e Lewis Hamilton arriveranno a pari punti in cima alla classifica piloti e tutto il mondo si preparerà all’epico finale di un campionato che ogni appassionato aveva fino a quell’anno sognato di vivere: una lotta all’ultimo sangue tra due fenomeni assoluti.