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54° Edizione del Gran Premio di Spagna - Round 10 - Introduzione al weekend e qualifiche

Di Giovanni Nulchis


LA FORMULA 1 TORNA A BARCELLONA...
Terminato il breve soggiorno nordamericano del Canada, il circus della Formula 1 è tornato in Europa per inaugurare una serie di cinque gare che ci terranno compagnia nelle prossime sei settimane. Ad aprire la stagione estiva del Campionato è la bellissima e caldissima città di Barcellona: sul Circuit de Barcelona-Catalunya di Montmelò va in scena la 54° Edizione del Gran Premio di Spagna 🇪🇸, 10° round di questo Campionato. Quest’anno Barcellona, oltre ad ospitare il canonico Gran Premio della Formula 1, vedrà anche nel suo mare la disputa della 37° Edizione dell’Americas Cup, attesissima da tutti gli appassionati di vela e non solo, che si terrà tra Agosto e Ottobre con la partecipazione ovviamente di Luna Rossa per l’Italia, insieme ad altre incredibili imbarcazioni pronte a sfidarsi nelle regate più veloci del mondo.

...E IN FORMULA 1 TORNA FLAVIO BRIATORE PER RISOLLEVARE L'ALPINE
La Formula 1 arriva in Spagna con il ritorno nel paddock di un volto ben conosciuto. Il 21 Giugno l’Alpine ha infatti annunciato che Flavio Briatore è stato chiamato a ricoprire il ruolo di Executive Advisor per il team francese un ruolo di supervisore a pieno delle strategie del gruppo Renault in F1 (scelta dei piloti, gestione dei giovani talenti, ruolo di consulenza su power unit etc…) e come consulente del presidente Luca De Meo. Vedremo se il ritorno di Briatore aiuterà l’Alpine a risollevarsi dal brutto momento sportivo che sta attraversando. Ricordiamoci che l’Alpine non è un team clienti e quindi aspira a posizioni di vertice al pari di Red Bull, Ferrari e Mercedes, anche se tra le opzioni di futuro proposte da Briatore pare ci sia anche quella di trasformare l’Alpine in un team cliente. Ricordiamoci tra l’altro che Alpine è sì un team ufficiale, ma a differenza degli altri tre team ufficiali (Red Bull, Ferrari e Mercedes) non ha alcun team satellite, e questo è un grande handicap, perché significa non avere di fatto un “laboratorio attivo” (come lo è, ad esempio, Racing Bulls per Red Bull), dove poter testare nuove soluzioni tecniche, verificare l’efficacia del motore Renault ed eventualmente crescere giovani piloti prima di promuoverli nel team ufficiale. Vedremo, quindi, se il ritorno di Briatore aiuterà l’Alpine in questo percorso di crescita, necessario per una squadra del suo calibro.

MERCATO IN STALLO
Per quanto riguarda il mercato piloti, invece, nessuna novità da parte di Carlos Sainz, nonostante fosse atteso per questo weekend un annuncio. Lo spagnolo è stato infatti accusato (nulla di serio, soltanto una battutina) dal pilota Haas Kevin Magnussen, di essere il tappo del mercato. Un annuncio da parte dello spagnolo, infatti, smuoverebbe la situazione, ma ci sono anche altri piloti, come lo stesso Magnussen, che non hanno ancora una certezza per la prossima stagione. Vedremo, anche in questo caso, come evolverà la situazione. Intanto Sainz è pronto a godersi il weekend di casa, così come Fernando Alonso, arrivato pensate alla 22° presenza in carriera al Gran Premio di Spagna 🇪🇸. 

LE NOVITÀ TECNICHE DI FERRARI, RED BULL E RACING BULLS
L’appuntamento di Catalogna è sempre uno dei più attesi e interessanti del mondiale, perché grazie alla sua posizione nell’arco dell’anno e al fatto che il circuito è uno dei migliori per testare nuove soluzioni tecniche data la sua completezza nel layout (non a caso è stato utilizzato per tanti anni come sede per i test prestagionali), i team portano sempre dei pacchetti di aggiornamenti abbastanza corposi, e questa stagione non fa ovviamente eccezione. La maggior parte dei team hanno quindi portato sviluppi, ma quelli più rilevanti sono principalmente tre: Ferrari, Red Bull e Racing Bulls, che porta il secondo grosso pacchetto della stagione dopo quello introdotto in Giappone.
La Ferrari presenta una versione aggiornata della SF24 “Evo” con delle modifiche importanti distribuite su tutta la vettura: le pance sono state snellite e di conseguenza è stato aumentato l’undercut, il deflettore presente sull’halo è stato posizionato più in alto per gestire meglio i flussi d’aria, il fondo vettura è stato rivisto e anche il diffusore è stato modificato nella sua forma.
La Red Bull ha introdotto invece delle modifiche per migliorare il raffreddamento della monoposto, anche in vista della stagione estiva con le gare europee. Gli updates riguardano: le prese d’aria verticali e orizzontali presenti all’ingresso delle pance, ora più larghe e con un andamento ondulato, modifiche ai pannelli laterali del cofano motore, modifiche al fondo per adattarsi alla nuova linea di separazione del cofano motore, modifiche alla beam wing, ora con maggiore apertura dell'ala di raccordo, una nuova ala posteriore con l’endplate spostato verso l’esterno come conseguenza all’apertura dell’ampiezza dell’ala di raccordo. Questi aggiornamenti hanno come obiettivo quello di migliorare l'efficienza di raffreddamento, aumentare il carico aerodinamico locale e migliorare la stabilità della vettura in curva.
La Racing Bulls ha effettuato delle modifiche al fondo, ridisegnato nei canali venturi (elemento fondamentale in queste monoposto ad effetto suolo), più precisamente l'ingresso dei canali venturi nella fence più esterna per guidare al meglio la scia nociva delle ruote anteriori verso l’esterno e altre modifiche allo scopo di creare un vortice più stabile e potente per sigillare il fondo dalle infiltrazioni esterne; inoltre è presente sulla monoposto una nuova ala posteriore e una carrozzeria leggermente modificata per migliorare l’aerodinamica interna.

LE QUALIFICHE DI BARCELLONA: CHE IMPRESA DI NORRIS!
Ma ora è finalmente arrivato il momento di scendere in pista e di dar sfogo ai motori delle monoposto più veloci del mondo. Nel pomeriggio soleggiato di Barcellona di sabato 22 Giugno 2024 il Circuit de Barcelona-Catalunya è stato teatro delle Qualifiche della 54° Edizione del Gran Premio di Spagna 🇪🇸, le 1111° Qualifiche nella storia della Formula 1. Sono state Qualifiche appassionanti, rese spettacolari dal fatto che anche qui in Spagna non c’è stato il dominio di un team in particolare, ma una battaglia per la pole position tra cinque/sei piloti, almeno fino al Q2. La delusione più grande, però, arriva dalla Racing Bulls: nonostante tutti gli sviluppi portati, le due vetture di Faenza non sono riuscite addirittura a passare il taglio del Q1 e domani partiranno 17° con Yuki Tsunoda e 18° con Daniel Ricciardo, davanti soltanto alle due deludenti Williams di Alexander Albon e Logan Sargeant. Eliminato in Q1 anche Kevin Magnussen con la Haas, che partirà 16°, mentre con l’altra Haas Nico Hulkenberg ha centrato il 13° tempo, davanti all’Aston Martin di Lance Stroll e alla Stake di Guanyu Zhou, per la prima volta in Q2 in questa stagione, e dietro l’Aston Martin di Fernando Alonso, fuori dal Q3 nella sua Spagna, la Red Bull di Sergio Perez (penalizzato di tre posizioni in griglia per aver guidato in condizioni di insicurezza in Canada, quando ha danneggiato l’ala posteriore) e la Stake di Valtteri Bottas. Continua quindi la difficoltà di Perez, per la quarta volta consecutiva fuori dalla top 10 in qualifica. Qui a Barcellona è andata sorprendentemente forte l’Alpine, per la prima volta questa stagione in Q3 con entrambi i piloti (non succedeva da Stati Uniti 2023): 7° posizione per Pierre Gasly e 8° per Esteban Ocon, entrambi davanti alla McLaren di Oscar Piastri, che si è visto cancellare il tempo in Q3 per track limits. Fino al Q2 la lotta per la pole è stata una questione tra ben cinque/sei piloti, ma nel Q3 l’asticella si è alzata parecchio e la battaglia è diventata un duello tra fenomeni assoluti. Nel primo tentativo Max Verstappen e la sua Red Bull hanno preso la pole provvisoria con un super giro, ma nel secondo tentativo nulla ha potuto contro la grande velocità della McLaren, nonostante avesse preso una scia perfetta da Perez. Lando Norris, con un giro formidabile, dà prova ancora una volta del suo grande talento e conquista una bellissima pole position, la 2° della sua carriera a distanza di 1001 giorni dalla prima (Russia 2021). La McLaren conquista la 157° pole position della sua storia ed è sempre più una certezza di questo mondiale. Per soli 20 millesimi, Max Verstappen si è dovuto accontentare della 2° posizione e partirà in prima fila per la 9° volta in dieci gare. Ottima prestazione anche per la Mercedes, che completa tutta la seconda fila, con Lewis Hamilton (sei volte vincitore in Spagna) 3° e George Russell 4°, questa volta dietro Lewis. Delude un po’ la Ferrari, lontana dal tempo pole, con Charles Leclerc 5° e Carlos Sainz 6°, in un circuito che mette a dura prova le caratteristiche tecniche delle monoposto.

LA GARA CHE CI ASPETTA 
Con questa situazione di classifica ci apprestiamo a vivere una gara che potrebbe essere molto avvincente, perché nelle prove libere Verstappen non ha evidenziato un gran passo gara, mentre la McLaren era davvero veloce e molto costante e anche la Ferrari era più o meno in linea con il team di Woking. Sulla carta, dunque, ci potrebbe essere una sfida molto interessante tra quattro piloti, mentre la Mercedes è apparsa un po’ più in difficoltà. Ma siccome nessuno di noi ha la sfera di cristallo e prevede il futuro, non ci resta che attendere di vedere chi, al 66° giro, taglierà per primo il traguardo del Circuit de Barcelona-Catalunya per conquistare la 54° Edizione del Gran Premio di Spagna 🇪🇸.